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I 3 errori più comuni in svezzamento!

Ebbene si mie care mamme, durante lo svezzamento l’errore è dietro l’angolo. Ma non fatevene una colpa, non si può essere tuttologhe e spesso e volentieri sono le indicazioni date da alcune persone (professionisti e non) a cui vi siete affidate, sono sbagliate.

 

Il primo errore più comune è quello di INIZIARE LO SVEZZAMENTO CON CIBI LIQUIDI ANCHE SE NON SONO STATI RAGGIUNTI TUTTI I REQUISITI PER INIZIARE LO SVEZZAMENTO

Cosa vuol dire? In pratica che si inizia ad esempio con la frutta omogeneizzata intorno ai 4 mesi. Ancora non capisco se è un retaggio culturale, una voglia di arrivare prima degli altri al pasto completo, la noia di allattare, le indicazioni dei pediatri di base o le indicazioni di chi ti dice si è sempre fatto così.

I requisiti non me li sono inventati io e nemmeno le nutrizioniste con cui collaboro da anni. Sono indicazioni ben precise dell’OMS e andrebbero appunto rispettate. Il tuo bambino e più precisamente i suoi organi, non sono pronti a 4/5 mesi per ospitare del cibo diverso dal latte (materno o in formula), nemmeno se è cibo liquido. Ne ho parlato nella diretta con sos manna la dettagliatamente e la trovi qui

Secondo errore ma non meno importante del primo DARE LE PRIME CONSISTENZE SOLO DOPO GLI 8/9 MESI

Cosa vuol dire? Che all’alba dei sei mesi devi proporre un bel fusillo al sugo? No, non sei obbligata! Iniziare con le cremine (sempre se il vostro bimbo le gradisce) va benissimo! In svezzamento si segue il volere del bambino e inoltre iniziare con le cremine non mi sembra una brutta cosa, farlo abituare gradualmente alle consistenze, perché no? Ma poi, quando va fatto il passo verso cose più solide? Perché non viene fatto?

Solitamente non lo si fa per paura del soffocamento o perché i genitori non sanno che i bambini sono in grado di gestire cibi solidi fin dai 6 mesi.

Detto ciò, capita spesso che chi parte con le cremine poi le lascia all’interno del menù per troppo tempo. Verso gli 8/9 mesi il vostro bambino DEVE essere in grado di gestire il cibo solido, anche qui, non mi invento nulla, sono indicazioni bene precise dell’OMS!

Ultimo errore ma non meno banale: SPOLVERARE GRANA SU OGNI PASTO E NON CONTARLO COME DOSE DI FORMAGGIO

E qui caschiamo tutte. Perché la spolverata di formaggio è una pratica che non dovrebbe essere proposta? Ci sono 3 motivi principali:

  • Il formaggio andrebbe proposto indicativamente due volte a settimana come quota proteica del pasto. Se spolverate ogni giorno, sovradosate il formaggio per il tuo bambino e questo non è salutare (nemmeno per noi adulti, figurati in svezzamento)
  • Il grana o il parmigiano sono dei formaggi stagionati che contengono una buona dose di sale. Ma il sale in svezzamento non andrebbe proposto (almeno nella quotidianità) e quindi andate ad apportare appunto quote di sale troppo alte
  • Altera il sapore degli alimenti. Si, perché copre e rende appetitoso il piatto. Poi succede che quella volta non avete il grana in casa, tuo figlio non ti mangia nulla perché il piatto è “insipido”! Quindi chiudete le buste del vostro formaggino preferito e cercate di usarlo con parsimonia.

 

Con questo trafiletto voglio dirti che se rientri in uno dei 3 errori o in tutti e 3 tranquilla, non c’è nulla di male ma hai ancora tempo per cambiare il tuo comportamento verso un’alimentazione più corretta e sana per il tuo bambino e di conseguenza per la tua famiglia.

Se hai dei dubbi su cos’è un piatto completo, ti consiglio il mio ebook GUIDA IN SVEZZAMENTO COME PREPRARE UN PIATTO COMPLETO SENZA DOVER PERSARE.

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