si può svezzare un bambino a 4 mesi? Questa è la domanda che mi pongono…
I falsi miti in svezzamento
Sfatiamo alcuni miti della vecchia scuola di svezzamento!
Miei cari genitori, è arrivato il momento di sfatare alcuni miti e leggende che si tramandano da generazione in generazione, da pediatra a pediatra, da nonna a mamma e a figlia.
Senza dilungarmi troppo ora vediamo alcuni falsi miti:
Numero 1: LO SVEZZAMENTO SI INIZIA A 4 MESI! FALSO FALSISSIMO!
Ma neanche un assaggino? No neanche quello. Il vostro bimbo non è pronto e tantomeno lo sono i suoi organi e i suoi riflessi. Io capisco che dopo 4 mesi di allattamento esclusivo e di “nanna pappa cacca” avete voglia di vedere qualcosa di nuovo ed entrare nel magico mondo dello svezzamento. Tuttavia, per la salute e l’incolumità del vostro bambino, dovrete aspettare almeno i 6 mesi in cui si attivano i famosi 4 parametri:
- Perdita del riflesso di estrusione (per intenderci quello che fanno con la lingua in fuori)
- Capacità di stare eretto con la schiena
- Forte interesse verso il cibo
- Avere appunto almeno/circa 6 mesi
Numero 2: I LEGUMI DOPO 7 MESI E L’UOVO DOPO L’ANNO DI VITA! ERRORE FATALE!
I famosi cronoinserimenti NON esistono! Studi scientifici dimostrano e hanno dimostrato che, se non ci sono particolarità, quasi tutti gli alimenti possono essere introdotti fin da subito, anzi viene consigliato di inserirli entro l’anno di vita riducendo la probabilità di intolleranze e allergie come nel caso dell’uovo e dei legumi (che comunque vanno dati decorticati prima dell’anno di vita circa)
Numero 3: INIZIO LO SVEZZAMENTO E ABBANDONO L’ALLATTAMENTO (NATURALE O ARTIFICIALE CHE SIA) – ERRORACCIO!
Lo svezzamento sarebbe più corretto definirlo alimentazione complementare a richiesta, ma forse è troppo lungo da dire e allora la parola svezzamento viene ancora usata. In generale, alimentazione complementare a richiesta, vuol dire che il cibo solido accompagna in modo complementare il cibo liquido ossia il latte materno o artificiale. Ci sono dei bambini che accettano fin da subito la pappa e riescono a finire le loro porzioni senza particolari problemi, mentre ci sono bambini che a 8/9 mesi fanno ancora fatica ad approcciarsi all’alimentazione e quindi è importante sostenere la loro alimentazione con l’allattamento.
Numero 4: VIA LIBERA DAL 6 MESE IL FAMOSO CUCCHIAINO DI PARMIGIANO AD OGNI PASTO
Allora il parmigiano non è il male assoluto. Tuttavia, è un alimento salato c’è poco da fare. E in svezzamento il sale non si da. Quindi perché si al parmigiano? È già un controsenso. Inoltre, il parmigiano è una quota proteica ben definita nella categoria dei formaggi che andrebbero proposta massimo un paio di volte a settimana. Ecco altro controsenso. E allora perché hanno sempre dato l’ok al parmigiano? Probabilmente per una questione culturale o perché alcune mamme e papà si sono resi conti che mettendo il parmigiano il bambino finiva il piatto (piatto più saporito).
Numero 5: SI INIZIA DALLA FRUTTA: CON OMOGENEIZZATO ALLA MELA O ALLA PERA
Ma io dico, se inizio lo svezzamento ad aprile perché devo dare la pera che non è manco di stagione? Dai è assurdo, prendi delle fragole, le puoi far cuocere e ridurre a pappetta per i primi assaggi. Non sono qui a dirvi: prendete e date i pezzi grossi ai vostri bimbi di 6 mesi. Inoltre, l’omogeneizzato è di natura molto più dolce rispetto alla frutta classica, offrendone troppi avrete il rischio di alzare il livello di dolcezza del palato del vostro bambino che con il tempo non riuscirà più ad apprezzare la frutta “vera”.
Se ti senti persa e vuoi iniziare con tutti i buoni propositi non puoi perderti la mia GUIDA IN SVEZZAMENTO che io, con la collaborazione della nutrizionista Elisa de Filippi, ho scritto per poterti guidare verso il giusto approccio (Ci sono anche 30 ricette super facili che vanno bene sia per i piccolissimi sia per i bimbi più esperti ma anche per tutta la famiglia!!!).
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